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Shaolin Kung Fu

Responsabile: maestra Sonia Spaccini

Il Kung Fu rappresenta la totalità delle arti marziali cinesi, e il suo significato, “Raggiungimento dell’abilità” è passato da principio generale a concetto definitorio delle arti marziali di impronta sinica, poiché il raggiungimento dell’abilità è naturalmente intrinseco allo svolgimento dell’attività marziale.

Lo Shaolin Kung Fu è uno stile esterno delle arti marziali cinesi, originariamente praticato dai monaci buddisti del monastero Shaolin nella provinca di Henan. Lo Shaolin è considerato il progenitore di tutti gli altri stili delle arti marziali cinesi. L’idea dello Shaolin è quella di eseguire “attacchi” e “difese” con il massimo della forza e della velocità, immaginando di essere sempre circondati da un gran numero di “avversari”. Per ottenere un simile grado di fluidità nell’elaborazione dei movimenti, e quindi la massima efficacia tecnica, è fondamentale una corretta respirazione, che deve essere addominale, molto profonda e controllata.

 

 

 

 

 

Lo Shaolin Kung fu è adatto agli adulti come naturalmente ai bambini, ed essendo una disciplina che indirizza i suoi protocolli didattici verso l’acquisizione di una sempre maggiore flessibilità, coordinazione, forza, rapidità ed equilibrio, è particolarmente indicata per lo sviluppo psicomotorio dei più giovani. Il Kung fu applicato al mondo dei bambini prende il nome di TONG ZI GONG: o ‘kung fu del fanciullo”. Gli esercizi hanno lo scopo di conservare l’elasticità e di rigenerare l’equilibrio naturale del corpo. Un detto Shaolin dice: «La meta suprema consiste nel conservare la scioltezza del proprio corpo, perché il duro e il secco si rompono, il morbido e il malleabile sopravvivono.»