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Corsi pre e post parto

Responsabili
Dott.ssa Simona Marignoli
Dott.ssa Valentina Valcelli
Master olistico Claudio Bibi

Attività offerte

Ginnastica in gravidanza
Esercizio fisico preventivo e adattato alle varie epoche gestazionali

Ginnastica respiratoria
Esercizi di controllo respiratorio per la gestione dello stress, per il mantenimento di un volume polmonare ottimale e di una sufficiente elasticità diaframmatica.
Durante la gravidanza è importante dedicare grande attenzione alla respirazione, poiché la mamma respira per sé stessa e per il bambino che porta in grembo. Una corretta respirazione, regolare e diaframmatica, garantisce un adeguato apporto di sostanze nutritive ed energetiche all’organismo e favorisce il benessere del feto. Il pranayama, in quest’ottica, rappresenta una grande risorsa prima, durante e dopo la gravidanza. Essa rappresenta una tecnica di controllo del respiro che concentra e canalizza il prana, o energia vitale, attraverso dei canali energetici chiamati nadi. Con il progredire della gestazione, l’utero inizia a premere sul diaframma, impedendo una proporzionata dilatazione della cavità toracica e rendendo più faticoso l’atto respiratorio. Allenando la respirazione diaframmatica rendiamo più agevole l’atto respiratorio e favoriamo una più ampia espansione dei polmoni, il che implica un maggiore assorbimento di aria in fase di inspirazione. Inoltre, la respirazione diaframmatica “massaggia” gli organi intra-addominali, energizza il plesso solare e regola il livello di ansia favorendo un rilassamento generale.

Massaggio Ayurveda Lombare per la gravidanza
Terapia finalizzata a contrastare il dolore lombare alla schiena dovuto ai cambiamenti anatomici della gravidanza.
Durante tutte le epoche della gravidanza, la gestante deve dedicare una parte della giornata alla cura del proprio benessere psicofisico, al fine di preservare uno stato di salute ideali. Una madre fisicamente ed emotivamente forte è in grado di provvedere alle cure necessarie al bambino prima e dopo la nascita. Secondo la millenaria tradizione ayurvedica, ancora oggi radicata in India come 5.000 anni fa, il Massaggio Garbabhyangam, che viene praticato dall’operatore professionista in una dimensione di attenzione e di cura, aiuta a mantenere una buona circolazione sanguigna e previene possibili complicazioni, come ad esempio il cedimento della muscolatura a livello delle spalle o contrazioni e dolori alla zona lombare e al nervo sciatico. Il Massaggio Garbabhyangam è utile durante tutta la gestazione per favorire una migliore respirazione, indurre serenità, sciogliere eventuali blocchi emotivi e per favorire una crescita e uno sviluppo ottimali del feto.
Dopo il parto la madre deve essere massaggiata ogni giorno, con particolare attenzione all’addome e al bacino, al fine di recuperare uno stato di benessere psicofisico ideali, che le consenta di affrontare la maternità con serenità, dedicandosi al figlio con amore e consapevolezza.

Canto Carnatico
Il corso di Canto Carnatico per la gravidanza e la nascita è rivolto a tutte le donne in attesa di qualsiasi epoca gestazionale. Esso ha la finalità di vivere serenamente l’attesa ed imparare ad accogliere e cavalcare le onde delle contrazioni, per favorire l’apertura del corpo e “respirare fuori” il bambino. Originario dell’India e importato in Europa dal ginecologo francese Frédérick Leboyer, il canto carnatico è infatti riconosciuto come un supporto effettivo e molto efficace nella gestione del dolore del parto.
Leboyer aveva osservato attentamente i rapporti tra suono, respiro, movimento della colonna vertebrale e del bacino, tutti intimamente connessi tra di loro. Esiste infatti una correlazione diretta tra le corde vocali, la gola, il pavimento pelvico e la vagina: quando i muscoli della mascella sono in tensione, quando la bocca è serrata o la voce viene usata in maniera errata per urlare, scappare via da quello che si sta vivendo, allora anche il pavimento pelvico e la vagina si chiudono trattenendo il bambino. Al contrario, la nascita è un momento di totale apertura e abbandono, che richiede una bocca rilassata, un respiro e una voce liberi di fluire, e un pavimento pelvico che sa schiudersi senza opporre resistenza.
La parte del respiro e dell’uso della voce permettono di portare l’attenzione all’interno, di mettersi in ascolto del bambino che si porta in grembo e del proprio sentire. Lascia mamma e bimbo in uno stato di profondo benessere e consente alla madre di maturare “un’assoluta fiducia nelle proprie risorse e nella capacità di saper affrontare, sicura, la tempesta: capitano invincibile della sua nave”, come diceva Leboyer.
Nel corso di canto carnatico è prevista una prima parte di esercizio corporeo, volto a riportare l’attenzione ad un respiro “di pancia”, per poi incominciare a lavorare sull’uso mirato della voce. Non è un corso di canto prettamente inteso, non è necessario essere cantanti o essere intonate per poter partecipare.

Incontri sul buon posizionamento fetale
Sessioni di gruppo finalizzate a illustrare le manovre atte a evitare malposizionamenti del feto prima del parto.